Al clima di profonda incertezza verso le sorti del campionato si affianca in questi giorni il timore che la Serie A non riprenda affatto. Dopo lo stop alla Ligue 1 – ed il conseguente scudetto al Paris Saint Germain -, la paura che anche in Italia la stagione calcistica sia ormai finita si fa sempre più pressante.
È chiaro che, vista la situazione, ogni intervista non può fare a meno di trattare l’argomento. Ed è proprio sul tema che si è espresso Javier Pastore, centrocampista della Roma che ai microfoni di Roma TV ha rilasciato diverse dichiarazioni. Di seguito le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com.

Sugli allenamenti individuali e collettivi
Ti sembra un po’ strana la divisione sugli allenamenti individuali o di gruppo? “Sì, è un po’ assurdo sinceramente. Tutti sappiamo che a Trigoria hanno fatto i lavori per garantire la nostra sicurezza e di quelli che devono andare ad allenarsi lì. Possiamo uscire al parco, ma non abbiamo bisogno di quello o di una strada, ma di un campo buono, adatto alle nostre condizioni. Perché possono gli sport individuali e noi non possiamo? Rispettiamo le regole come abbiamo fatto fino ad adesso”.
E conclude: “È un po’ assurdo perché possiamo dividerci i tempi nella giornata per allenarci singolarmente nel centro sportivo e farlo in sicurezza. La Roma è stata chiara: la salute prima di tutto. Ci hanno messo in condizione di farlo. È brutto che dobbiamo aspettare due settimane per allenarci bene”.