Roma, perché non è stato il giorno di Kessie

Sarebbe potuto essere il giorno decisivo per il matrimonio tra Franck Kessie e la squadra che da più tempo è su di lui, la Roma. Invece l’incontro tenutosi a Milano tra i rappresentanti del club giallorosso, tra cui il prossimo ds Monchi, e l’entourage del giocatore hanno sancito una fumata grigia che rischia di complicare i piani romanisti più del previsto.

NIENTE ACCORDO SULL’INGAGGIO TRA ROMA E KESSIE

Il nodo era e resta l’ingaggio, con l’agente del giocatore Atangana che chiede praticamente il doppio rispetto a quanto proposto dalla Roma, richieste giudicate eccessive per un ventenne alla sua prima stagione in Serie A. La discussione verrà riaggiornata nel giro di massimo un paio di settimane; il giocatore è ancora convinto della destinazione, ma questa situazione di stallo potrebbe portare altre squadre a farsi avanti, pareggiando l’offerta avanzata da tempo dalla Roma e già accettata in toto dall’Atalanta per una cifra che si aggira su quasi 30 milioni più probabili contropartite tecniche. Le più interessate sembrano Manchester City e Chelsea, che comunque si prenderebbero del tempo per vagliare profili prioritari, e soprattutto il Milan, il quale potrebbe incontrare il club orobico già nei prossimi giorni.