Il futuro della panchina della Roma è ancora lontano dall’essere definito.
Fino ad oggi, Luciano Spalletti sembrava decisamente determinato a lasciare nuovamente Trigoria. “Se non vinco vado via” è stato il suo mantra nel finale di stagione e, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio e l’allontanarsi della Juventus in campionato, la società era già pronta mobilitarsi per un suo sostituto. Oggi però potrebbe essersi riaperto uno spiraglio, proprio grazie al tecnico di Certaldo.
SPALLETTI: “ARRIVARE SECONDI SAREBBE COME VINCERE IL CAMPIONATO”
In sede alla conferenza stampa pre Milan-Roma infatti, il toscano sembra aver modificato leggermente il suo approccio sul futuro e sulla squadra.
“Arrivare secondi dietro la Juventus, questa Juventus che ha fatto una cosa incredibile, sarebbe come a dire che nessuno avrebbe mai potuto mettere mai mano al primo posto. […] Se si arriva secondi è come aver vinto il campionato, se si arriva terzi significa aver fatto un lavoro lungo ed essere in una posizione nobile, non sarebbe un fallimento”.
C’è decisamente qualcosa di diverso nell’atteggiamento dell’allenatore. Una ventata di aria fresca sembra averla portata con sè il nuovo ds Monchi. Lo spagnolo ha dichiarato di aver scelto la Roma anche per poter lavorare con Spalletti ed il tecnico ha ricambiato gli elogi definendo l’ex Siviglia come uno dei migliori sulla piazza.
Quel che è certo è che, rispetto agli “aut-aut” delle settimane passate, Spalletti e la Roma non sembrano più così lontani. Con l’arrivo di Monchi potrebbe prendere il via una sinergia di intenti ed operazioni molto interessante che potrebbero far cambiare idea al 58enne per le prossime stagioni.