Roma, ti giochi tutto in tre giorni

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Settimana decisiva quella che sta per incorrere in casa Roma che, dopo il mezzo passo falso contro il Benevento (0-0 al Vigorito), cerca il riscatto e ha la possibilità di farlo in Europa League. Infatti la squadra allenata da Fonseca, sfiderà giovedì alle 21.00 il Braga allo stadio Olimpico, match valido per il ritorno dei sedicesimi di finale della competizione europea, ai fini della qualificazione agli ottavi di finale. Il risultato dell’andata ha visto la Roma imporsi nettamente 2-0 in casa dei portoghesi, lasciando ben sperare l’avanzamento al turno successivo.

Ma non basta, perché se i ragazzi di Fonseca dovranno conquistarsi la qualificazione, dovranno fare attenzione anche in campionato pochi giorni dopo. Domenica alle 20.45 va infatti in scena all’Olimpico il big match della 24esima giornata di Serie A, Roma-Milan. Una partita decisiva per la Roma, che in caso di successo si avvicinerebbe in classifica proprio ai rossoneri per un eventuale -3 punti di distacco, ora 6, compiendo un passo importante per la qualificazione in Champions League e allontanerebbe le critiche sulle difficoltà dei giallorossi negli scontri diretti.

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Prima l‘Europa

Prima però gli uomini di Fonseca dovranno blindare la qualificazione agli ottavi di Europa League, già ottenuta per metà al Municipal lo scorso giovedì (2-0 in favore dei giallorossi) e per farlo servirà la massima concentrazione e attenzione. Nella gara di andata l’undici messo in campo da Fonseca, nonostante le emergenze in difesa, non ha avuto particolari difficoltà nel portare a casa il risultato, complice anche l’inferiorità numerica dei portoghesi con l’espulsione di Ricardo Esgaio, che sconterà la squalifica per la gara di ritorno a Roma, dal 54esimo del secondo tempo, che ha portato in discesa la partita per la Roma, brava a gestire il risultato e a chiuderla nel momento opportuno.

Questo però non deve far abbassare la guardia per il match di ritorno, perché la squadra allenata da Carvalhal tenterà la rivalsa per ottenere un posto per la qualificazione agli ottavi di Europa League, tentando di approfittare del mancato fattore campo per l’assenza dei tifosi romanisti all’Olimpico, così come era riuscito ai ragazzi di Fonseca nel match di andata al Municipal.

Emergenza infortuni in difesa

Inoltre i giallorossi non possono permettersi di prendere sotto gamba l’avversario e dare già per compiuta la qualificazione anche per l’emergenza totale che si trova ad affrontare in difesa, già per la gara di Europa League. Infatti, oltre alle indisponibilità ormai certe di Smalling e Kumbulla, Fonseca è anche privo di Ibanez.

Cristante, anche lui infortunato fino a pochi giorni fa, sembra aver smaltito il problema muscolare che lo tormentava e da ieri ha ripreso ad allenarsi con il gruppo, dando per certa la sua presenza giovedì. L’ex Atalanta, dunque, tornerà ad occupare il ruolo di centrale nella solita difesa a tre schierata da Fonseca con Mancini centrale a sinistra e Spinazzola centrale a destra. Una situazione comunque deficitaria che priverà lo stesso Spinazzola di potere agire come esterno alto, ruolo che riesce ad esprimere ai suoi massimi livelli.

Prima per El Shaarawy

Sulle fasce dovrebbero partire dal primo minuto Bruno Peres a sinistra e Karsdorp a destra, a centrocampo l’instancabile Veretout e uno tra Diawara e Villar, anche se è più probabile che Fonseca concedi un turno di riposo per lo spagnolo, ormai titolare del ruolo. Alle spalle di uno tra Dzeko, più probabile, e Borja Mayoral, dovrebbero aggirare El Shaarawy a sinistra, che si appresta a giocare la sua prima partita da titolare da quando è tornato in giallorosso, e Pedro. Turno di riposo dunque per Mkhitaryan e Pellegrini, pronti ad entrare a partita in corso.