Roma, si va verso il cambio di proprietà: accordo Pallotta – Friedkin

Questa volta ci siamo, la Roma sta per cambiare proprietà. L’avventura di James Pallotta nella Capitale sembra giunta al capolinea, dopo circa 8 anni. L’attuale presidente dei giallorossi dovrebbe lasciare il posto a Dan Friedkin.

La trattativa, iniziata nei primi giorni di dicembre, sembrava essersi arenata per via di valutazioni diverse fatte dalle due parti. Poco prima di natale però gli intermediari hanno continuato a lavorare, raggiungendo un accordo.

Roma, in arrivo Friedkin: la situazione

Secondo quanto riferito da Il Tempo, l’accordo tra l’entourage di Pallotta e quello di Friedkin sarebbe ormai cosa fatta. Anzi, sarebbe questione di ore per l’arrivo del nuovo proprietario a Roma.

Le cifre di cui si parla sono estremamente importanti: circa 780 milioni. Tuttavia, balla ancora una questione importante, ossia quella dello stadio di Tor di Valle. Al momento pare che non venga inserito nell’affare.

Come cambia la Roma con Friedkin

Quello che i tifosi si chiedono è: “Cosa cambia ora?”. A dire il vero, nell’immediato poco o nulla. Ovvero, questo passaggio di proprietà non influirà su eventuali investimenti nel mercato di gennaio, così come sull’asset dirigenziale.

Resterà il CEO Fienga, così come Baldini e Baldissoni, almeno all’inizio. Bisognerà poi capire se il nuovo presidente vorrà cambiare completamente aria o mantenere una certa continuità, ovviamente anche in base agli obiettivi preposti.

E nel futuro invece? Nel futuro non bisogna aspettarsi clamorosi investimenti da parte della nuova proprietà, visti i paletti del FPF che attanagliano i club di fascia medio-alta come la Roma.

Sicuramente la UEFA permette di investire con più libertà per i nuovi presidenti, ma poi appunto bisognerà fare i conti con le norme con cui i giallorossi devono convivere da diversi anni.

L’importanza di Friedkin però è che risanerà il debito lasciato dalla dirigenza precedente, che ammonta a circa 270 milioni. Questo permetterà una maggiore stabilità societaria da un punto di vista economico, nonché una progettazione più solida dal punto di vista sportivo.

Infatti potrebbe non essere più necessario vendere sistematicamente i pezzi da novanta a giugno, per poi ricostruire la squadra in nome di un bilancio costantemente in rosso.

Roma, con Friedkin tornano Totti e De Rossi?

Secondo Il Corriere dello Sport, potrebbe esserci un’importante novità con il cambio di proprietà. Friedkin infatti avrebbe in mente di chiamare niente meno che Francesco Totti e Daniele De Rossi. Per entrambi sarebbe previsto un ruolo importante in società.

I due storici capitani giallorossi tornerebbero così nella società in cui hanno militato per una vita, per poi essere “costretti” ad allontanarsi. Sicuramente sarebbe una mossa importante per Friedkin, anche per portare dalla propria parte i tifosi.