Rothen: “Prima del coronavirus, il Real Madrid aveva quasi chiuso per Mbappé”

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Il coronavirus pare non abbia fermato il calcio solo in campo, ma anche quello delle trattative di mercato. A testimoniare ciò è la dichiarazione pervenuta ai microfoni di Radio Montecarlo da Jerome Rothen che ha rivelato un’indiscrezione di mercato che avrebbe del clamoroso: Kylian Mbappé al Real Madrid era cosa fatta, almeno prima del coronavirus.

Una vera e proprio bomba di mercato sganciata dall’ex giocatore del PSG, che avrà sicuramente dei risvolti e farà, ancora di più, drizzare lo sguardo quest’estate alla situazione Mbappé-Real Madrid.

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Estate decisiva

Grandi manovre in vista dell’estate che risentirà sicuramente della pandemia che sta affliggendo il mondo in queste ore, sicuramente anche nel mondo del calciomercato. E chissà che il Real Madrid non possa sfruttare questa situazione per aggiudicarsi il fenomeno francese in super rampa di lancio. Il classe 1998 sarà un oggetto del desiderio di molti super club europei: PSG permettendo.

Ad anticipare il colpo, sarebbe stato il Real Madrid, almeno secondo quanto riportato da Jerome Rothen ai microfoni di Radio Montecarlo: “Prima del coronavirus, so per fonti interne ai due club, che il Real Madrid aveva quasi concluso l’acquisto di Mbappé dal Paris Saint-Germain.  Ma dopo tutto quello che sta succedendo, credo che l’arrivo di Mbappé al Real sia posticipato. Escluso che il francese possa estendere il suo contratto con il PSG. Le due società avranno già concordato un’intesa di massima, credo che sia solo questione di tempo”.

Una dichiarazione che ha del clamoroso, e anticipa probabilmente quello che sarà, ancora di più, dopo questa notizia, un vero e proprio tormentone di mercato.