Sembrava tutto fatto per il passaggio di Andrea Petagna dal Napoli alla Sampdoria, peccato sia saltato tutto a poche ore dal gong finale di chiusura calciomercato. Niente paura, i blucerchiati non sono rimasti a mani vuote perché hanno investito tutto su Ciccio Caputo. L’iconico presidente doriano, Massimo Ferrero, ha preferito non tacere riguardo la situazione legata all’attaccante ancora partenopeo, non mandandole a dire all’altro patron interessato, Aurelio De Laurentiis. Il tutto ai microfoni di Tuttomercatoweb.
Il bilancio sul mercato
“La soddisfazione nel calcio non c’è mai, se il mercato me lo avesse permesso avrei preso altri giocatori, non faccio regali all’allenatore ma alla Sampdoria e a Massimo Ferrero. Avrei fatto altri acquisti. Vorrei portare a gennaio altri due talenti”.
Il caso Petagna
“Che la salute ci guadagna (ride ndr). La cosa è che tutti i calciatori sanno che alla Samp si sta bene, la città è bella e i tifosi sono i migliori d’Europa. Tutti vogliono venire. Su Petagna dovete chiedere ad Aurelio De Laurentiis, gli ho mandato un messaggio dicendogli di risolvere il problema. Eravamo d’accordo ma gli accordi non sono stati rispettati, non da parte nostra. Ogni volta veniva aumentato qualcosa, ho detto sempre sì ma alla fine ho dovuto dire no”.
L’arrivo di Caputo
“Non voglio parlare più di Petagna, abbiamo preso un signore molto motivato, lo seguo da anni e l’età non conta. Guardate Quagliarella, è un bambino. Conta la testa e la voglia, Caputo è un grande calciatore. O lui o Quagliarella mi faranno un regalo contro l’Inter. Vorrei che Mancini chiamasse anche Quagliarella”.
Nessuno vuole lasciare la Samp
“Non ho faticato a trattenerli. Chi viene qui non vuole più andare via”.