L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport. Tra i vari argomenti trattati, l’ad ha rivelato molti retroscena di mercato riguardo al trasferimento di Locatelli alla Juventus. Inoltre ha anche affermato di avere avuto dei contatti con l’Inter per Scamacca e Raspadori.
Quella per Locatelli alla Juventus è stata la trattativa più complicata che ha vissuto da amministratore delegato del Sassuolo?
“La più lunga, non la più difficile. La trattativa più complicata è stata quella con Lotito per la cessione di Acerbi alla Lazio. Detto questo, con la Juventus abbiamo sfiorato più volte la rottura. Poi per fortuna siamo riusciti a trovare un ottimo accordo per tutti. I bianconeri hanno compiuto uno sforzo importante per venire incontro alle nostre richieste”.
C’è ancora qualcuno che sostiene che il Sassuolo abbia “regalato” un campione d’Europa ai bianconeri, visto che l’iniziale prestito biennale è gratuito: cosa ne pensa?
“Chi sostiene questa tesi probabilmente è poco competente di contratti. Noi incasseremo quanto volevamo. Siamo soddisfatti noi e lo sono la Juventus e Locatelli, che ha sempre voluto soltanto i bianconeri”.
Come saluterà Locatelli?
“Lo abbraccerò. E gli ricorderò che mi deve ancora una cena…”.
Quale cena?
“Perché quando questa estate ho comunicato a Manuel, in trepida attesa, che finalmente avevamo raggiunto l’accordo con la Juventus, lui mi ha detto: “Direttore, le devo una cena”. La mia risposta? “Manuel, te la cavi con poco…”. L’idea è quella di andare a mangiare la pizza nello stesso ristorante di Milano dove ci siamo incontrati per caso la prima volta, quando giocava ancora nel Milan”.
Che impressione le sta facendo il Locatelli juventino e, in virtù dei bonus fissati con la Juventus, si augura di più che segni o sforni assist?
“A Sassuolo ci auguriamo tutti che Manuel faccia bene: restiamo sempre legati ai nostri ragazzi. Mi sembrava già molto forte da noi, Locatelli, però alla Juventus mi pare sia cresciuto ulteriormente”.
Tornando ai bonus?
“Ci sono, per noi l’importante è che Manuel giochi tanto… Ma se segna non esulto, io festeggio soltanto i gol del Sassuolo”.
Su Scamacca e Raspadori: “È vero, con Marotta ho parlato di entrambi. Con Cherubini no, almeno per ora. Sicuramente a gennaio non si muovono. In estate vedremo. Il principio è lo stesso: noi siamo pronti a vendere i nostri gioielli alle big, ma soltanto se le offerte sono soddisfacenti. Esattamente come è successo con Locatelli. Lucca al Sassuolo? Penso che per noi ormai sia tardi. Non si possono comprare tutti: noi in avanti abbiamo già Scamacca, Raspadori, Berardi, Boga…”.