Serie A: tutto facile per Juventus e Lazio, crollano le milanesi, stop Napoli

Si chiude anche questo week end di Serie A, in attesa di Pescara-Roma. Week end che ha visto continuare la corsa all’Europa di Lazio e Atalanta, a discapito di Bologna e Palermo. Si fermano invece le due milanesi: il Milan cade in casa con l’Empoli; l’Inter perde 5-4 a Firenze. Stop anche per il Napoli, che pareggia in casa del Sassuolo. Tutto facile per la Juventus che batte il Genoa allo Juventus Stadium.

ATALANTA A FATICA SUL BOLOGNA

L’Atalanta vince per 3-2 contro un buon Bologna. Dopo 14 minuti i padroni di casa passano con Conti e Freuler. I rossoblu reagiscono bene, bloccano la manovra avversaria e trovano il pari grazie a Destro e Di Francesco. Nel finale però è Caldara, ancora da corner a regalare i tre punti ai ragazzi di Gasperini.

FIORENTINA E INTER: DIFESE HORROR

Al Franchi va in scena il festival delle difese da horror tra Fiorentina e Inter. La partita inizia contratta ma la sblocca Vecino, servito bene da Milic. I nerazzurri la ribaltano grazie a Perisic e Icardi prima dell’intervallo. Nella ripresa l’Inter crolla mentalmente e, dopo il rigore sbagliato da Bernardeschi, concede tre gol ai viola con Astori, ancora Vecino e Babacar. Nel finale ancora Babacar chiude i giochi, rendendo inutili le due reti d’orgoglio di capitan Icardi.

UN BEL SASSUOLO FERMA IL NAPOLI

Il Napoli impatta al Mapei Stadium, pareggiando 2-2 con il Sassuolo. Gli ospiti giocano bene ma non si rendono molto pericolosi nei primi 45 minuti. Nella ripresa però una bella azione conclusa da Mertens di testa porta avanti i partenopei. Una grossa ingenuità di Hamsik regala il pari al Sassuolo e, dopo due legni colpiti dagli azzurri, arriva il raddoppio di Mazzitelli. Tuttavia, nel finale, il ritorno al gol di Milik regala il pari ai suoi.

IL MILAN CROLLA A SAN SIRO

Clamoroso scivolone di un brutto Milan, in casa contro l’Empoli. La manovra dei rossoneri è lenta e spesso prevedibile e sono i toscani a sbloccarla con Mchedlidze da corner. Nel secondo tempo il Milan spinge più con i nervi che con la ragione. Al 59′ Suso sbaglia un penalty e poco dopo Thiam raddoppia per l’Empoli. La reazione dei padroni di casa arriva e Lapadula accorcia le distanze, Ocampos colpisce una traversa e Skorupski salva in almeno due occasioni. Finisce però 1-2.

TUTTO FACILE PER LA LAZIO CONTRO IL PALERMO

Passeggiata di salute per la Lazio all’Olimpico contro un Palermo a dir poco assente. Nei primi venticinque minuti per i biancocelesti due volte Immobile e tre volte Keita fissano il punteggio sul 5-0. Nel secondo tempo c’è una piccola reazione dei rosanero che accorciano con una doppietta di Rispoli, ma niente di più. Nel finale c’è gloria anche per il giovane Crecco, in gol all’esordio per il 6-2.

IL TORINO ESPUGNA IL BENTEGODI

Torna a vincere il Torino che supera per 3-1 il Chievo. La partita inizialmente stenta a decollare, infatti succede tutto nella ripresa. La sblocca Ljajic con un bel tiro sul primo palo. Il raddoppio è targato Zappacosta, con una bomba da fuori area. Il Chievo sembra ormai avere i remi in barca, ma il sempreverde Pellissier accorcia le distanze. I granata la chiudono infine con Iago Falque nel finale.

IL CROTONE CONTINUA A SOGNARE

A Marassi il Crotone vince 2-1 contro la Sampdoria e resta in scia dell’Empoli. I blucerchiati iniziano bene e passano con un grandissimo gol di Schick, poi Quagliarella sfiora il gran gol da fuori area. Nella ripresa i calabresi raddrizzano la partita grazie ad una zampata di Falcinelli e a Simy, che lasciato solo, è libero di colpire di testa e superare Puggioni.

TORNA A VINCERE L’UDINESE

Dopo lo stop di Napoli, l’Udinese torna a vincere, superando 2-1 il Cagliari. Nel primo tempo le emozioni sono poche, con Thereau che sbaglia un calcio di rigore. Nel secondo tempo l’Udinese ci prova con più convinzione ma è solo al 70′ che trova il vantaggio, con Perica. Poco dopo raddoppia Angella sugli sviluppi di un corner. Nel finale Borriello dimezza lo svantaggio, trovando il suo sedicesimo gol in questa Serie A.

LA JUVENTUS TRAVOLGE IL GENOA

Tutto facile per la Juve che supera agevolmente il Genoa per 4-0. Fin da subito i bianconeri partono forte e trovano il vantaggio con un autorete di Munoz. Un minuto dopo è Dybala con un bel tiro rasoterra a raddoppiare. La Juve è totalmente padrona del gioco e fa 3-0 con Mandzukic prima dell’intervallo. Nella ripresa è solo gestione per i bianconeri, che fanno poker con Bonucci, che dribbla un avversario e batte Lamanna.