Quattordicesima giornata di Serie A, e quattordicesimo appuntamento con la rubrica sui Top e Flop firmata OkCalciomercato.
Turno caratterizzato dalle prove generali per l’avvento del “calcio spezzatino”, che vedrà la sua entrata in scena dalla prossima giornata. Si partirà col doppio anticipo di venerdì e si finirà col doppio posticipo di lunedì. Ah i diritti TV…
Nonostante l’opinabile distribuzione dei match (4 sabato, 3 domenica ed 1 lunedì), la nostra beneamata Serie A non ha deluso le aspettative. Poche le reti (solo 24, dieci in meno del record stagionale, ndr), ma lo spettacolo l’ha fatta da padrone su tutti i camp, persino nell’apparentemente scialbo 0-0 di San Siro.
TOP
MAURO ICARDI
Se per l’Inter è una certezza, per la nostra rubrica lo è ancora di più. Con la doppia di Cagliari fa 15 in 14 partite un gol ogni 84 minuti. E le marcature multiple diventano 6, cinque doppiette ed una tripletta. Nessuno come lui in Europa.
SALVATORE SIRIGU
Siamo pronti a scommettere che Salvatore Sirigu diventerà a breve l’incubo di Montella. Lo 0-0 interno, decisivo per l’esonero del tecnico, è frutto soprattutto della giornata di grazia del portiere sardo. Concentrato e determinato durante tutti i 90’, Sirigu è stato il migliore in campo per distacco, guadagnandosi gli applausi di tutta San Siro. Da vedere e rivedere la doppia parata su Kalinic. Decisivo.
ROBERTO INGLESE
A proposito di uomini decisivi, menzione obbligata per Sir Bobby Inglese. Doppietta anche per lui, che ribalta una situazione più che fastidiosa per il suo Chievo. Lo 0-1 temporaneo della Spal sembrava doversi prolungare fino al 90esimo, ma gli uomini di Semplici non avevano ancora fatto i conti con Roberto Inglese.
FLOP
DANIELE DE ROSSI
Non poteva che essere lui il primo dei Flop di giornata. La follia che regala il rigore e l’uomo in più al Genoa non è roba per giocatori del suo calibro. Anche se, per onor di cronaca, non è nuovo a gesti simili, Daniele De Rossi rimane il simbolo della Roma e della romanità, ed i tifosi giallorossi sanno perdonare i propri simboli. Magari Di Francesco un po’ meno…
VINCENZO MONTELLA
Menzione obbligata anche per l’Aereoplanino. 6 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte, 19 gol fatti e 18 subiti, 6 punti di ritardo dalla zona Champions. L’esonero era solo una questione di tempo, e lo 0-0 di domenica è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, pieno di delusioni targate Montella.
SASSUOLO
Qualcuno salvi il Sassuolo! Partenza horror per i neroverdi, che dopo 14 giornate si ritrovano in 16esima posizione, terribilmente invischiati nella lotta per non retrocedere, e da oggi anche senza allenatore. Basterà Iachini per sollevare le sorti di Berardi e compagni?
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