Serie A: i Top e Flop della prima giornata

Esultanza Napoli, 2017-2018

Finalmente è tornata la nostra beneamata Serie A, e con lei torna la nostra immancabile rubrica sul meglio e il peggio della giornata.

Primo assaggio di campionato piuttosto avvincente, che non regala grandi soprese ma conferma le certezze dell’ultima stagione. Tanti i gol segnati (22), che hanno dato vita a 3 pareggi, 3 vittorie interne e 3 in trasferta. Tanto anche lo spettacolo visto in campo, grazie al talento cristallino dei tanti fuoriclasse che calcano gli stadi di tutta Italia.

Andiamo dunque a scoprire insieme i migliori e i peggiori di questa prima giornata di Serie A.

TOP
LORENZO INSIGNE

Questo è l’anno del Mondiale, e Insigne non vuole farsi trovare impreparato. Esordio maiuscolo del numero 24 partenopeo, autore di un’ottima prova su un terreno complicato. Il campo non in perfette condizioni non ha frenato l’estro di “Lorenzo il Magnifico”, autore di 1 assist “e mezzo”. È stato il giocatore che ha tirato più volte verso la porta, ben 9 in 90’ di gioco, una volta ogni 10’. Migliore in campo, anche se gli è mancata la ciliegina sulla torta del gol.

PATRICK CUTRONE

Altro MVP della giornata, Patrick Cutrone. Gli sono bastati 61’ minuti in campo per convincere Montella a non farlo partire e puntare su di lui. Esordio stagionale accompagnato dal primo gol in Serie A, non male come serata. Entra in tutti i gol del Milan: al 6’ si guadagna il rigore e provoca l’espulsione di Ceccherini, al 18’ segna di testa e al 23’ serve l’assist per lo 0-3 di Suso.

MAURO ICARDI

#InterIsComing recita l’hashtag lanciato dalla società nerazzurra. E la nuova Inter riparte dai gol del suo capitano Maurito Icardi. Partita esemplare del numero 9 argentino, che dopo aver ritrovato la nazionale è pronto a riportare in alto la sua Inter. Prima si guadagna e trasforma un calcio di rigore, dopo firma la doppietta con la specialità della casa: colpo di testa in anticipo sul primo palo.

MENZIONE D’ONORE: AMATO CICIRETTI

Facciamo un’eccezione e inseriamo un quarto TOP: Amato Ciciretti. Sì perché con il gol, splendido tra l’altro, alla Samp, è entrato nella storia del Benevento. Dopo aver segnato il primo gol della “Strega” in Serie B, è stato il primo marcatore dei campani anche in Serie A.

FLOP
SIMONE SCUFFET

Una delle peggiori sorprese di questa prima giornata, è rappresentata da Simone Scuffet. Il portierino dell’Udinese si è reso, suo malgrado, protagonista di una pessima prestazione contro il Chievo. Più che colpevole sul primo gol di Inglese, e malamente fuori posizione sul tiro da fuori di Birsa, che è valsa la sconfitta ai bianconeri. Da rivedere.

NICOLAS ANDRADE

Il secondo flop è un altro estremo difensore. L’Hellas inizia il campionato con il rebus portiere. I quattro in rosa sono Nicolas Andrade, Riccardo Tosi, Mattia Bianchi e Lorenzo Ferrari. Non proprio la creme della creme. All’esordio è toccato a Nicolas, estremo difensore di 29 anni, protagonista in negativo su due dei 3 gol del Napoli. Vedremo come deciderà di andare avanti Pecchia.

ALESSIO CERCI

Tornato dal “calcio che conta” della Spagna, l’ex Torino è sbarcato a Verona per ritrovarsi e tornare ad alti livelli. L’esordio però, non è stato dei migliori. Il tridente con Bessa falso 9 proposto da Pecchia non ha di certo aiutato, ma la prestazione di Cerci è di gran lunga sotto la sufficienza. Pochi palloni toccati, tanta corsa a vuoto senza mai rendersi pericoloso. Esce al 72’ per far spazio a Pazzini, che dopo 10’ segna. Chissà cosa avrà pensato il suo allenatore.