Serie A: Juventus campione, Roma e Napoli avanti a braccetto

Aspettando Pescara-Palermo, si chiude la penultima giornata di Serie A. Giornata che ha incoronato, nella stagione in cui lo scudetto doveva essere assegnato già prima di iniziare, la Juventus campione d’Italia per la sesta volta consecutiva. Merito anche di Roma e Napoli, entrambe vincenti con Chievo e Fiorentina. In chiave Europa League, il Milan stende il Bologna e si qualifica matematicamente ai preliminari. L’Atalanta vince ad Empoli di misura e va a -1 dalla Lazio, sconfitta in casa dall’Inter.

ROMA CON IL BRIVIDO

Inizio shock per la Roma che al Bentegodi passa due volte sotto contro il Chievo, con i gol di Castro e Inglese. El Shaarawy prima e poi Salah, allo scadere, salvano i giallorossi all’intervallo. Nella ripresa il Chievo cala d’intensità e ancora El Shaarawy e Salah creano i presupposti per la vittoria. C’è gloria anche per Dzeko che, sempre più capocannoniere, trova un gol strepitoso. Un’altra disattenzione difensiva della Roma regala il definitivo 5-3 ai clivensi.

ALTRO SHOW DEL NAPOLI: POKER ALLA FIORENTINA

Altra grande prestazione del Napoli di Sarri, che resta in scia della Roma. Gli azzurri attaccano fin da subito e la sbloccano con Koulibaly su un pallone sporco. Insigne segna il gol che tramortisce definitivamente i viola, decisamente rinunciatari. Nella ripresa, dopo la rete di Mertens prova a riaprirla Ilicic ma ancora il Belga chiude i giochi a meno di mezz’ora dalla fine.

MILAN FINALMENTE IN EUROPA

Festeggia la Milano rossonera, che dopo tre anni torna in Europa, grazie alla vittoria per 3-0 sul Bologna. I rossoblu sono spenti, forse già in vacanza ed il Milan crea occasioni soprattutto dopo la mezz’ora. La sblocca Deulofeu, dopo una bella azione corale. Da qui in poi è solo formalità, con i gol di Honda e Lapadula che firmano il tris.

EMPOLI ANCORA A RISCHIO

L’Empoli ancora non è salvo, a causa della sconfitta per 1-0 per mano dell’Atalanta. I toscani partono meglio ma vanno avanti con un tiro da fuori del solito “Papu” Gomez. Nel finale di primo tempo Bellusci sfiora il pari ma nulla di fatto. Nella ripresa l’Empoli prova il forcing ma è sfortunato con El Kaddouri che per due volte si vede salvare un tiro sulla linea da Masiello. L’ultima occasione del match è di Paloschi, che a tu per tu con Skorupski si fa ipnotizzare.

IL GENOA VINCE E SI SALVA

Salvezza raggiunta per il Genoa, che supera 2-1 il Torino. I rossoblu sono ovviamente più motivati e trovano dopo poco il vantaggio grazie a Rigoni. Nel primo tempo l’unica reazione del Toro passa da una punizione dalla distanza di Ljajic. Nella ripresa l’ennesimo svarione difensivo dei granata regala il 2-0 a Simeone. L’ultimo sussulto è il gol di Ljajic grazie ad una punizione deviata. Marassi può comunque fare festa.

JUVENTUS IN SCIOLTEZZA SUL CROTONE

La Juventus fa festa allo Juventus Stadium, vincendo 3-0 con il Crotone. I bianconeri ovviamente fanno la partita, senza tenere ritmi troppo elevati. Al 12′ Cuadrado serve Mandzukic in area e la sblocca. Ci pensa Dybala a raddoppiare con una punizione magistrale. Nella ripresa è solo ordinaria amministrazione con Alex Sandro che chiude la pratica.

FESTIVAL DEL GOL AL MAPEI STADIUM

Clamorosa partita al Mapei Stadium, con Sassuolo-Empoli che finisce 6-2. In venti minuti i neroverdi ne fanno tre: Magnanelli, Berardi e Politano. Il Cagliari sembra riassestarsi, anche grazie alla rete di Sau ma è un fuoco di paglia. Arrivano infatti un autogol di Borriello e un rigore di Iemmello. Ionita prova da accorciare ma nel recupero Matri ristabilisce i 4 gol di distanza.

PARI TRA UDINESE E SAMPDORIA

Partita piacevole e poi movimentata tra Udinese e Sampdoria, due squadre che non avevano nulla da chiedere al campionato. Ne esce comunque una partita piacevole, con i friulani che la sbloccano grazie ad una bella incursione di Zapata, che permette a Thereau di segnare. L’Udinese fa la partita e rischia poco, se non su un bel tiro di Schick, parato da Scuffet. Ad inizio ripresa De Paul complica le cose facendosi espellere. Arriva poi il rigore di Muriel, che segna e provoca i tifosi. A questo punto succede di tutto, con Danilo che afferra per il collo il colombiano. I due verranno poi espulsi. Con due uomini in più però i doriani non trovano il gol della rimonta.

L’INTER TORNA A VINCERE

Brutta partita della Lazio, che cade in casa contro l’Inter. Passano i biancocelesti con un penalty di Keita. I nerazzurri reagiscono subito e da calcio d’angolo la pareggiano con Andreolli di testa. Poco dopo, un cross di Candreva deviato malamente da Hoedt regala il vantaggio agli uomini di Vecchi. Nella ripresa le espulsioni di Keita e Lulic tagliano le gambe alla Lazio. L’Inter ne approfitta e la chiude con Eder. 3-1 il finale.