La 17esima giornata di Serie A ci consegna una Juventus vittoriosa nello scontro diretto contro la Roma che le permette di laurearsi campione di inverno. Al tempo stesso ci regala 8 gol tra Napoli e Torino, quattro di questi sono di Dries Mertens, e mentre il Milan si blocca con l’Atalanta sullo zero a zero, l’Inter riesce a portare a casa tre punti col minimo risultato. Nel posticipo prestazione convincente della Lazio che supera in casa la Fiorentina. Andiamo a vedere chi si è coperto di gloria e chi dovrà nascondersi per qualche giorno.
TOP
Mchedlidze – L’Empoli con la vittoria in casa contro il Cagliari finalmente respira, nelle ultime 4 erano arrivati un pareggio e tre sconfitte. La risolve il numero nove, Mchedlidze, che mette a segno una doppietta. Un gol per tempo, uno di destro e uno di sinistro, uno facendosi trovare pronto dal cross dalla destra e l’altro dopo il triangolo chiuso con il compagno. Giornata memorabile per il georgiano.
Rugani – Al di là della magia di Higuain, al di là dei tre punti, dietro la Juventus non subisce gol ed il merito sembra non essere solo della “BBC”: Daniele Rugani ha annullato Edin Dzeko e retto più che bene il pacchetto arretrato bianconero contro la Roma, orfano di Leonardo Bonucci. Per il presente e per il futuro, la prestazione dell’ex Empoli fa sognare Allegri.
Mertens – Il momento del belga è sinceramente difficile da commentare. Il suo poker, contro il Torino, permette al Napoli di continuare la rincorsa alle primissime posizioni e lascia non pochi interrogativi in vista del rientro di Arkadiusz Milik: come farà, Sarri, a togliere il centro dell’attacco a questo Mertens? C’è tempo, certo, e nel frattempo il San Paolo gode delle sue magie; ma l’asticella dell’ex PSV è altissima, oggi più che mai.
FLOP
Verre – L’entrata del centrocampista scuola Roma ai danni di Mounier taglia le gambe ad un Pescara sempre più in crisi. L’ennesima sconfitta interna patita contro il Bologna tiene gli abruzzesi all’ultimo posto in classifica. Un metronomo importante che mancherà nel delicatissimo scontro diretto della prossima giornata contro il Palermo.
Puggioni – Pomeriggio da dimenticare per l’estremo difensore della Samp. Sui gol del Chievo, infatti, c’è – in maniera purtroppo negativa – il suo zampino: sulla marcatura di Meggiorini si scontra col proprio difensore e lascia la porta sguarnita, poi si fa saltare e regala un rigore.
Ilicic – Va tutto male al fantasista sloveno all’Olimpico. La sua Fiorentina all’inizio della ripresa è sotto di due reti contro la Lazio, lui va sul dischetto per riaprire il match ma si fa parare il penalty da Marchetti. Per 10 minuti scompare dal campo fino alla sostituzione. Come se non bastasse, il suo sostituto, Zarate, appena entrato, segna riaccendendo il match.