Una delle tante sorprese in positivo di questo inizio di campionato è, senza dubbio, lo Spezia di Vincenzo Italiano. Il tecnico bianconero ha raccontato di non essere affatto sorpreso dalle buone prestazioni dei suoi ai microfoni di Tuttosport. Sarà forse anche merito del suo agire da psicologo con i giocatori?

Un gruppo coeso
“Comunque non sono sorpreso di questo rendimento da parte del mio collettivo. Io sono sempre stato tranquillo. Sapevo che il gruppo è coeso, sempre disposto a garantirmi la massima disponibilità. E tutto questo nonostante, rispetto alla scorsa stagione, ci siano stati parecchi cambi in organico. Chi è arrivato ha trovato terreno fertile su cui lavorare e magari esprimere le proprie qualità”.
Gli obiettivi
“Il nostro obiettivo principale è la permanenza in Serie A ma per conseguirlo è necessario un qualcosa di costruito, di organizzato, di pianificato durante la settimana, giorno per giorno, allenamento per allenamento. Nel calcio non si può mai improvvisare”.
Entrare nella mente dei giocatori
“Una delle cose più difficili è lavorare sulla testa dei giocatori, ognuno ha la propria personalità, la propria sensibilità e quando si perde una gara non è semplice evitare che perdano la fiducia o che si demoralizzino. Sì, un tecnico a volte deve agire anche come uno psicologo”.