Amici, prima che compagni di squadra. Condottieri di un’impresa quasi impossibile alla viglia, ma avveratasi, quella del 2006 in Germania: il rapporto fra Toni e Pirlo potrebbe riassumersi nel termine facile a dirsi meno a mettersi in atto di amicizia fraterna e sincera. Oltre alle mille e una battaglie in campo, vissute insieme, i due Campioni del Mondo, hanno trascorso il periodo di apprendistato a Coverciano per conseguire il patentino da allenatore. E allora chi più di un “compagno di classe” di Pirlo, può essere utile per capire tutti i segreti dell’ex numero 21 rossonero e bianconero? Lo ha provato a fare Luca Toni, appunto, ai microfoni di Tuttosport.
“Pogba regalo ideale”
Un’intervista con tanti spunti, vista la curiosità legata al Pirlo allenatore che sarà presente fino alla prima partita ufficiale della sua Juventus. Infatti si sta cercando di capire i modi, gli approcci, oltre che i moduli che userà il “Maestro” nella sua prima e intensa avventura su una panchina di calcio. Toni ha rivelato qualche dritta, qualche segreto, e svelato retroscena sul periodo trascorso, ovviamente insieme con Pirlo, a Coverciano. “Come era Pirlo a Coverciano? Direi il più carico. Sì è confrontato tantissimo con i professori e gli allenatori durante le lezioni. E poi a volte preparava nel suo quaderno i programmi di allenamento come se stesse davvero lavorando con una squadra. È convinto e ha le idee chiare. Sicuramente Andrea, per come l’ho conosciuto da giocatore e anche a Coverciano, non sarà un allenatore che punterà su difesa e contropiede. Ama il calcio di dominio, vorrà una squadra che impone il proprio gioco“.
Inizia anche il periodo dei primi parallelismi con gli allenatori più importanti, ad oggi, del panorama, calcistico. Dai microfoni di Tuttosport, è arrivata anche questa domanda: “Pirlo più simile ad Allegri o a Guardiola? Caratterialmente è più come Pep. Non lo vedo Andrea che si mette a urlare come Conte. Conoscendolo, inizierà dal centrocampo.”
E poi sul rinforzo ideale per la nuova Juventus dell’amico, Luca Toni non ha dubbi. Si parla di centrocampo, si parla di un calciatore tecnico che è stato anche compagno di squadra del nuovo allenatore della Juventus: “Il regalo ideale sarebbe Pogba. Non so se sia possibile, ma senz’altro sarebbe il massimo”.