In un agosto particolarmente movimentato, l’attenzione calcistica è rivolta tutta alle Final Eight in corso. Champions ed Europa League si avviano alla conclusione di una stagione dannata, raggiungendo un traguardo che fino a pochi mesi fa sembrava inarrivabile. E ora il presidente UEFA Aleksander Ceferin parla del futuro del format che ha “salvato” il calcio europeo.
Gara secca dai quarti in poi, per un mini torneo che nel giro di due settimane decreta i due re d’Europa. Scelta più che necessaria affinché le due massime competizioni continentali potessero superare lo scoglio del Coronavirus e concludersi dignitosamente , ma “impossibile da ripetere” a detta del presidente.
“Calendario troppo fitto”
Ai microfoni dell’Afp di Lisbona, Ceferin ha infatti risposto a quanti gli chiedevano se la Final Eight potesse sopravvivere anche nelle prossime stagioni. Di tutta risposta, il presidente ha sottolineato l’impossibilità pratica di riproporre il format in futuro, con poche e chiare parole – riportate da Sky Sport –: “Non credo che potremo farlo. Il calendario è troppo fitto: difficile piazzare un torneo in una o due settimane nel mese di maggio. Credo che sia impossibile”.
E allora la Final Eight resterà solo un (brutto?) ricordo, segno di un anno che difficilmente verrà dimenticato. Anche calcisticamente parlando.
