Alessandro Florenzi ama la Roma con tutto il suo cuore e, di certo, non servivano le parole del suo agente, Alessandro Lucci, a confermarlo. Il procuratore, in un’intervista a Il Foglio, ha dichiarato un retroscena clamoroso, riguardante il suo assistito, risalente ad un paio di anni fa. Il numero 24, ora in prestito al Valencia, era ad un passo dal vestire la maglia dell’Inter, ma il cuore ed il sentimento nei confronti della sua cittĂ l’hanno portato a fare dietrofront.

Una rinuncia arrivata dal cuore
“Alessandro è uno dei ragazzi piĂą puri e sani che abbia mai conosciuto. Un amante dell’amore. Ha fatto una scelta che è quella del romanismo, giusta o sbagliata non lo so. Quello che so è che due anni fa, quando era a scadenza con i giallorossi per motivi di ritardo legati al club, lo aspettava un contratto quinquennale molto importante all’Inter di Spalletti. All’etĂ di 27 anni ha rinunciato davvero a tanti soldi pur di rimanere a Roma”.Â
Un calcio senza piĂą bandiere
“Detto questo, le bandiere stanno scomparendo. Oggi è difficile esserlo per i troppi interessi e la sovraesposizione degli atleti. Il tifoso vive di passione, è emozionalmente vulnerabile, un atteggiamento lo porta a cambiare immediatamente idea. Basta un attimo per distruggere quindici anni d’amore. E poi ci sono anche le societĂ che spingono alla cessione: vent’anni fa, Sensi e Berlusconi si sarebbero rovinati se avessero venduto Totti e Maldini, oggi invece i club ti dicono che nessuno è incedibile”.