Nicolò Zaniolo rompe il silenzio e torna a parlare del burrascoso addio alla Roma avvenuto lo scorso gennaio. L’attaccante classe 1999 ora in forza all’Aston Villa ha rilasciato una lunga intervista al Daily Mail in cui ha toccato anche il tema delle minacce indirizzate a lui e alla sua famiglia.
Nonostante la brusca separazione dal popolo che nella Capitale lo ha fatto sentire un re, il ventiquattrenne non dimentica i bei momenti passati con addosso i colori giallorossi tra cui il gol in finale di Conference League. Infine l’ex Inter ha commentato la sua nuova esperienza in Premier League e il rapporto con José Mourinho.
L’intervista di Zaniolo al Daily Mail
Ecco l’intervista integrale rilasciata da Nicolò Zaniolo al quotidiano britannico del Daily Mail.
Sulla finale di Conference League giocata a Tirana
“È stato un giorno fantastico, unico. Segnare l’unico gol è stata un’emozione incredibile. È stato il primo trofeo che ho vinto nella mia carriera e lo porterò sempre nel cuore. Sarà sempre un ricordo meraviglioso”.
Sulla possibilità di ripetersi con l’Aston Villa
“Non sarà facile, perché ci sono molte squadre molto buone e organizzate ed è sempre difficile giocare fuori casa, ma noi siamo una squadra molto valida e vogliamo vincere questo importante trofeo. Se faremo quello che sappiamo fare in questa stagione, potremo rendere felici i nostri tifosi”.
Sull’ultimo difficile periodo a Roma
“Ci saranno sempre momenti difficili nella vita ed è importante rimanere uniti a chi ci sta vicino e darsi forza a vicenda. Ma preferisco tenere per me le questioni familiari e non parlare del mio stato d’animo in questo periodo”.
I ricordi su Roma e sulla Roma
“Ho ricordi bellissimi di Roma e della Roma, fin dal primo giorno in cui ci sono stato, ma le cose nella vita hanno un inizio e una fine. Purtroppo quella fine è avvenuta a gennaio, ma non voglio altro che il meglio per i tifosi della Roma e ho amato i colori giallorossi. Ora sono al Villa, sono felice qui, sono tornato in Nazionale e ho riscoperto la gioia di giocare a livello internazionale. Tornare al passato per me non è positivo perché è finito”.
Il rapporto con Mourinho
“Mourinho è una grande persona. Lo rispetto molto e mi ha insegnato molto. Devo ringraziarlo per tutte le volte che mi ha scelto e mi ha dato fiducia. Ogni tanto ci sentiamo ancora”.