Nicolò Zaniolo, attccante del Galatasaray ma attualmente in prestito all’Aston Villa, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex Roma ha parlato dell’infortunio che lo costringerà a saltare gli Europei, del possibile ritorno in Italia con la Fiorentina che lo corteggia da tempo e di Paulo Fonseca, molto vicino ad essere il nuovo allenatore del Milan.
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L’intervista a Zaniolo
Sull’infortunio
“Il morale è un po’ basso. Ci credevo, volevo esserci a tutti i costi. Mi impegnerò ancora di più per esserci al Mondiale, il mio obiettivo diventa quello“.
Chi andrà in finale all’Europeo?
“La Francia è troppo forte, è incredibile quanti giocatori di qualità siano cresciuti a Parigi nell’ultimo decennio. E per l’altra dico Italia”.
Grazie a?
“Spalletti può dare molto gioco, idee, disciplina. In un Europeo serve questo. È un marchio di fabbrica, basti guardare alle squadre che ha avuto in tutta la sua carriera. I nostri campioni? Chiesa e Donnarumma. L’avete visti tre anni fa no?”
Il capocannoniere?
“Kane o Mbappé. Ma sono convinto che anche Scamacca e Retegui faranno benissimo”.
Sulle possibilità di tornare in Italia
“Non so quante ce ne siano. Leggo dell’interesse della Fiorentina e mi fa piacere, ma è molto presto per sapere dove giocherò. L’Italia mi manca ma oggi è tutto possibile”.
C’è stato un contatto con il Milan in passato?
“C’è stato decisamente qualcosa, dei dialoghi e degli incontri, poi non se ne fece nulla”.
Su Fonseca
“Un grande allenatore, e una bravissima persona, onesta. Gli piace un gioco offensivo. E dice le cose in faccia, non è scontato. Aveva cura dei particolari in allenamento e serenità. Non dimentichiamo che con la Roma arrivò in semifinale di Europa League battendo Braga, Shakhtar e Ajax”.