Zhang non ripaga il debito: ufficiale il passaggio dell’Inter nelle mani di Oaktree

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Steven Zhang non è riuscito a ripagare il debito contratto con Oaktree. La scadenza era fissata al 21 maggio e a partire da questo momento, l’Inter è passata nelle mani del fondo americano. Suning perde quindi il controllo del club nerazzurro dopo 8 anni. La Beneamata cambia proprietario e, a meno che non sarà rimessa in vendita, al comando si ritroveranno un fondo con un patrimonio di circa 192 miliardi di dollari.

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L’Inter non è il primo club finito nella mani di Oaktree. La società americana infatti, dal 2020 possiede anche l’80% delle quote del Caen, squadra che milita nella seconda divisione del campionato francese. Inoltre, uno dei fondatori, Bruce Karsh, possiede anche una percentuale di minoranza dei Gloden State Warriors, famosissima società dell’NBA. Nel 2021 Zhang si era rivolto proprio ad Oaktree per un prestito, di circa 395 milioni di euro, che sarebbe dovuto essere ripagato entro 3 anni. Così non è stato e, come d’accordo, ora l’Inter è caduta nella mani del fondo americano.

Il comunicato con cui si ufficializza il passaggio dell’Inter ad Oaktree

“Dal 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, LP (“Oaktree”) sono proprietari di FC Internazionale Milano (“Inter” o il “Club”). Ciò fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell’Inter, scaduto il 21 maggio 2024 con un saldo complessivo di circa 395 milioni di euro”.