Lazio, Lotito ammette: “Keita vuole andare alla Juventus, ma io…”

Keita Balde, Lazio 2017/18

Chissà se entro il 31 agosto le strade di Keita e della Lazio si saranno davvero separate. L’attaccante senegalese vuole cambiare aria e Roberto Calenda, il suo agente, lavora costantemente per realizzare il suo desiderio. Dall’altra parte, però, c’è un osso duro di nome Claudio Lotito, che di situazioni simili ne ha vissute parecchie ricorrendo, talvolta, anche al tribunale.

LA VERITÀ DI LOTITO SUL CASO KEITA

Il presidente del club biancoceleste ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport focalizzata proprio sulla situazione del giocatore cresciuto nel Barcellona, eccone i punti cruciali.

“Per prima cosa non è vero che al giocatore non è stato proposto il rinnovo. Con il suo agente Calenda ci siamo incontrati due volte nei miei uffici di Villa San Sebastiano. C’era anche il fratello di Keita, non so a quale titolo peraltro. Al giocatore abbiamo proposto lo stesso ingaggio di Klose (oltre 2 milioni, ndr), il calciatore più pagato sotto la mia gestione. La risposta è stata che il ragazzo voleva andar via dalla Lazio”.

“Ci sono state tre offerte ufficiali, tutte documentabili. Il Milan ci avrebbe dato 35 milioni, il West Ham 32, il Napoli 30. Keita e il suo procuratore hanno risposto che non interessava nessuna delle tre, che la destinazione gradita era la Juve. Il giocatore me lo ha ribadito ad Auronzo di Cadore”.

“La società bianconera ritiene congrua la somma di 15 milioni, io però non posso cedere un giocatore alla metà dell’offerta più bassa tra quelle ricevute”.

Marotta dovrà dunque alzare l’offerta per strappare alla Lazio Keita e completare l’attacco bianconero.