Milan, Fassone ammette: “Serve uno stadio nostro. Contro il Napoli…”

Marco Fassone, AC Milan

Dallo sbarco della nuova proprietà cinese, il Milan ha cambiato modo di comunicare. I rossoneri sono attivissimi sui social network, luogo multimediale di costante confronto con tifosi e addetti ai lavori. Proprio su Facebook l’amministratore delegato Marco Fassone ha rilasciato un’interessante intervista in diretta ai colleghi di Milan TV, nel giorno di antivigilia della sfida del San Paolo contro il Napoli.

MILAN, IL PUNTO DI FASSONE

“Abbiamo presentato un piano economico senza Champions League perché vogliamo solo far vedere a tutti che il Milan sta bene e che anche senza questa competizione andrà avanti lo stesso” – annuncia Fassone – “Pensavamo di avere 3-4 punti in più, sappiamo tutti come li abbiamo persi, ma rispetto ai 9 punti che mancano dal quarto posto dobbiamo considerare anche quanto stanno correndo le altre. Forse i 72 punti che bastavano gli altri anni quest’anno non basteranno per la Champions”.

Poi le importanti dichiarazioni su San Siro: “È straordinario, ma nel medio periodo non permette a noi e all’altra squadra di incassare come fanno i grandi club moderni. Qualcosa dovremo fare, in Europa uno stadio condiviso non ce l’ha più nessuno. Se sarà San Siro o no lo vedremo, c’è un dibattito aperto, ascolteremo anche i tifosi. Serve uno stadio nostro, la direzione è tracciata. Quale sia lo vedremo presto”.

Chiusura sul match di sabato sera: “Sarà complicata. Sappiamo quanto gioca bene il Napoli, ma noi stiamo crescendo di settimana in settimana. Spero per tutti i milanisti che sia una partita bella e combattuta, poi vinca il migliore”.