Affare Nainggolan: il governo cinese frena il Guangzhou

Radja Nainggolan, Roma 2017/18

L’indiscrezione lanciata dalla Gazzetta dello Sport scuote l’ambiente Roma: Radja Nainggolan sarebbe pronto a volare in Cina per firmare con il Guangzhou Evergrande. La società che vede in panchina Fabio e Paolo Cannavaro è da settimane in cerca di un rinforzo dall’Europa e, saltato quasi definitivamente l’affare Aubameyang, il centrocampista belga sarebbe diventato l’obiettivo numero 1.

NAINGGOLAN COME AUBAMEYANG

Ma c’è un filo che lega il mancato acquisto dell’attaccante del Borussia Dortmund a quello potenziale di Nainggolan. Oltre all’imposizione della luxury tax che consiste nell’obbligo di pagare circa il 100% di tasse su investimenti in Europa da oltre 6 milioni di euro, il Guangzhou rischia che il governo cinese apra un’inchiesta sull’operazione. Dopo i colpi economicamente stratosferici delle ultime stagioni, tale governo non ha più intenzione di permettere ai club nuove spese folli nel Vecchio Continente.

Per Nainggolan l’offerta alla Roma ammonterebbe a circa 50 milioni di euro, cifra che sarebbe disposto a sborsare anche il Beijing Guoan se non fosse soggetto, ovviamente, alle stesse imposizioni del Guangzhou.